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Il Glinka World Soil Prize prende il nome da Konstantin Glinka, un eminente scienziato del suolo russo noto per il suo lavoro sulla distribuzione geografica dei suoli. Il premio premia individui o organizzazioni distinti che promuovono la gestione sostenibile del suolo e la protezione delle risorse del suolo, che hanno un impatto diretto sul benessere delle persone. La cerimonia del Glinka World Soil Prize si è svolta durante la celebrazione annuale della Giornata mondiale del suolo, che quest’anno si è concentrata sulla biodiversità del suolo con il motto “Keep Soil Alive, Protect Soil Biodiversity”. Il vincitore del Glinka World Soil Prize – edizione 2020 è Luca Montanarella, Commissione Europea, che ha tenuto un discorso programmatico durante la celebrazione ufficiale, tenutasi il 4 dicembre 2020 in formato virtuale.

Il Soil Champion di quest’anno ha avuto una lunga e illustre carriera nel campo della scienza del suolo. Per quasi 30 anni, si concentra sul ruolo cruciale del suolo per la sicurezza alimentare, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici e il benessere umano. È riconosciuto come un promotore attivo della consapevolezza del suolo in Europa e nel mondo. Durante la sua carriera, ha contribuito ad aumentare la visibilità dei suoli all’interno della comunità di policy-making e del pubblico. Montanarella ha lavorato all’interfaccia tra scienza e politica, supportando il trasferimento della conoscenza scientifica sui suoli negli sviluppi politici con diversi soggetti interessati.

Montanarella è stato determinante nel rendere i suoli rilevanti per il nuovo atto europeo di protezione del suolo, il Green Deal europeo e l’Osservatorio europeo del suolo recentemente lanciato. In qualità di forte sostenitore della protezione del suolo per lo sviluppo sostenibile, ha contribuito all’inclusione del suolo nei negoziati Rio + 20 e al riconoscimento esplicito della gestione sostenibile del suolo per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).

Per sei anni, ha presieduto il Comitato tecnico intergovernativo sui suoli (ITPS) e ha guidato gli sforzi del primo Rapporto sullo stato delle risorse mondiali del suolo. Ha aperto la strada a una serie di nuove iniziative di successo, inclusa la creazione del Global Soil Partnership (GSP) della FAO. Inoltre, ha pubblicato atlanti del suolo europei e globali che hanno avuto un grande impatto a livello politico, ma anche con il pubblico. Attualmente, Montanarella guida il portafoglio di progetti relativi al suolo del Centro comune di ricerca (CCR) della Commissione europeae l’attuazione dell’Osservatorio europeo del suolo. Con oltre 200 pubblicazioni, è un rinomato scienziato del suolo e un ambasciatore molto efficace per la gestione sostenibile del suolo in tutto il mondo. La sua vittoria evidenzia anche i contributi della Commissione europea alla conservazione e al miglioramento delle risorse del suolo a livello globale .

È inoltre necessario riconoscere la signora Lydie Stella Koutika, Repubblica del Congo e il dottor Wiwat Salyakamthorn, presidente della World Soil Association of Thailand, rispettivamente seconda e terza classificata per il Premio Glinka di quest’anno. I loro eccezionali risultati e la loro dedizione sono fondamentali per la promozione di pratiche di gestione sostenibile del suolo e per promuovere ulteriormente l’agenda del suolo.

Il Glinka World Soil Prize, lanciato nel 2016, premia i candidati idonei che contribuiscono alla sensibilizzazione e portano possibili soluzioni per affrontare i problemi acuti del degrado del suolo. Incoraggia e riconosce il lavoro sul campo che contribuisce direttamente a preservare il suolo e aumentare la sicurezza alimentare. Quest’anno, il comitato di selezione ha ricevuto 10 candidature eccellenti da 10 paesi. Gli ex vincitori del Glinka World Soil Prize includono Instituto Geografico Augustin Codazzi (IGAC) nel 2016, Argentina No Till Farmers Association (Aapresid) nel 2017, Dr Rattan Lal nel 2018 e Dr Xu Minggang nel 2019.

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