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Un Green Deal per il suolo europeo
FERMARE IL DEGRADO DEL SUOLO: SIAMO SULLA STRADA GIUSTA?

Workshop, 4 dicembre 2020, ore 11.00 – 13.00

La Commissione Europea, nell’alveo del Green Deal, ha avviato la road map per la nuova strategia sul suolo che verrà pubblicata nel 2021, 15 anni dopo la prima strategia tematica. L’Europa è sulla strada giusta per l’effettiva tutela della risorsa e il rispetto degli impegni internazionali?
Le superfici coltivate subiscono una accelerata erosione a causa di lavorazioni eccessivamente aggressive, il loro contenuto di sostanza organica è carente. Stiamo perdendo grandi stock di carbonio organico a causa delle urbanizzazioni ma anche della trasformazione e perdita di vaste superfici di torbiere, zone umide, prati e pascoli. Con la sostanza organica viene aggredita anche la vita biologica del suolo, intaccando le catene alimentari e aumentando le minacce ad una biodiversità già sotto pressione a causa di altri fattori di degrado, a partire dalla contaminazione. Fenomeno che colpisce almeno 2,8 milioni di siti in Europa, solo in minima parte interessati da interventi di bonifica, mentre continuano i casi di contaminazione diffusa derivanti da deposizioni atmosferiche e immissioni di sostanze di rifiuto e microplastiche, ma soprattutto dall’impiego di sostanze chimiche in agricoltura, dai pesticidi ai fertilizzanti minerali, ai residui di antibiotici presenti nei liquami d’allevamento. In Europa meridionale, oltre 40 milioni di ettari sono minacciati da processi di desertificazione, mentre il consumo di suolo per edifici e infrastrutture, nonostante la crisi delle costruzioni, continua a coprire 44.000 ettari di superfici all’anno. La diversità dei suoli rappresenta una risorsa imprescindibile ma forse incompresa, e l’Europa finora non è riuscita a dotarsi di una direttiva per la sua protezione, frenata dall’intransigenza di alcuni Stati membri. La nuova strategia per il suolo sarà un punto di svolta?

Modera Filippo Solibello, radio RAI
Introduce Damiano Di Simine, Legambiente, responsabile scientifico progetto Soil4life

Partecipano:

Mirco Barbero, Commissione Europea: 2021, l’anno della Strategia Europea: il Green Deal visto dal suolo
Alberto Orgiazzi, Joint Research Center, Ispra (VA): Suolo in Europa, strumenti per il monitoraggio di politiche ambientali, agricole e non solo
Michele Munafò, ISPRA: Il degrado dei suoli italiani e l’obiettivo Land Degradation Neutrality: dati
e problematiche della misurazione
Loredana Canfora, CREA Agricoltura e Ambiente, Società Italiana di Scienza del Suolo: Biodiversità microbica del suolo: dal campo al laboratorio
Aldo Dal Prà, Centro Ricerche Produzioni Animali – CRPA S.p.A, Reggio Emilia: Territori e suoli del
Parmigiano Reggiano in due progetti LIFE (AgriCOlture e Forage4Climate)
Conclude Stefano Ciafani, Presidente nazionale Legambiente

L’incontro online verrà trasmesso il 4 dicembre dalle ore 11 alle 13 attraverso gli account Facebook @LegambienteLab e @LaNuovaEcologia. e il canale YouTube de La Nuova Ecologia.

La campagna del World Soil Day 2020 della FAO “Keep alive soil, protect soil biodiversity” (Manteniamo il suolo vivo, proteggiamo la biodiversità del suolo) concentra l’attenzione sugli organismi del sottosuolo, indispensabili per la vita sulla Terra. Oggi la biodiversità del suolo è minacciata e va tutelata con una gestione sostenibile, perché un suolo sano aiuta la crescita delle piante, serve allo stoccaggio di carbonio ed è funzionale ad una alimentazione sicura. Di questi e tanti altri argomenti si parlerà nel corso della diretta Facebook organizzata in occasione del World Soil Day 2020.

Leggi il comunicato stampa Giornata Mondiale del Suolo Degrado del suolo: un quarto del territorio italiano peggiora